Durante il nostro viaggio in Trentino Alto Adige sentivamo il bisogno di staccare davvero, di silenzio, di verde a perdita d’occhio e di cielo terso. Ma soprattutto di sentieri da percorrere con il passo lento e il cuore aperto.
Nel precedente articolo vi ho portati con noi tra le meraviglie della Val di Fassa, dove le montagne sembrano abbracciare il cielo, i sentieri profumano di bosco e i borghi raccontano storie antiche in ogni angolo. Ma il nostro viaggio non si è concluso lì.
Ci sono viaggi che nascono da un desiderio semplice: respirare, rallentare, vedere qualcosa di autentico. Così, in un fine settimana di primavera che aveva il sapore di inizio estate, abbiamo deciso di lasciarci guidare dall’istinto e dalla voglia di bellezza. La meta?
Ci sono luoghi che non ti lasciano solo un bel ricordo, ma hanno la capacità di entrarti dentro, cambiandoti il respiro. Il Cilento è uno di quei posti, non a caso uno dei nostri preferiti. Selvaggio, silenzioso,
Nel cuore della Toscana, tra colline punteggiate di cipressi e sentieri intrisi di storia, si trovano due luoghi capaci di incantare chiunque ami l’atmosfera senza tempo dei borghi medievali: sto parlando del borgo murato di Monteriggioni e della mistica Abbazia di San Galgano.
Esistono luoghi in cui riconnettersi, fatti di armonia, natura, di acque preziose che vengono dal cuore della terra. Di dimore storiche affascinanti e di storie meravigliose che sembrano fermare il tempo. In questo mio nuovo racconto vi farò ammirare e conoscere alcuni di essi che si trovano nella ridente terra del Cilento,