Rendere ogni giorno poesia รจ questo il dovere di ognuno di noi. Avere l’abitudine ogni mattina di spiare l’arrivo della luce del sole sorseggiando un caffรจ, baciando la persona che amiamo, cogliendo la fortuna di esistere.
Risvegliarsi con la natura intorno,
A passo lento e leggero arriva l’aria pungente di inizio inverno che ci trasporta – tra sospiri di arance e cannella, tra luci che illuminano le cittร e scatole di biscotti di marzapane pieni di sogni – nel periodo piรน magico che esiste.
E’ novembre. Il mese delle caldarroste dinnanzi al camino, dei tramonti cremisi, delle foglie che provano a splendere come le stelle, dei profumi di torte di mele, e perchรฉ no, anche di tuffi nel passato. Come?
Con una bella visita in uno dei tanti meravigliosi siti archeologici che la nostra Italia possiede.
L’autunno per noi รจ iniziato in maniera differente da ciรฒ che tutti immaginiamo. Non ci sono stati tappeti di foglie rosse e bagnate, o odore acre di camini, nรฉ profumi di thรจ caldi. Noi – grazie anche alle temperature gradevoli di fine settembre –
Settembre. Ho sempre percepito questo mese come il primo dell’anno, come i lunedรฌ, come i primi giorni di primavera. C’รจ nella natura, nell’aria la stessa dolcezza e lo stesso respiro di attesa.
E’ il mese simbolo di rinascita e di qualcosa che ci sprona a ricominciare.