Weekend in Umbria tra cascate e natura

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Il lavoro, il caos della città e gli orari da rispettare ci conducono sempre di più alla ricerca di esperienze “slow life” e a contatto stretto e diretto con la natura. Anche per noi è così, e infatti non appena possiamo spostiamo i nostri sguardi e la nostra mente verso mete che riescono ad alleggerirci l’animo. Lo facciamo con le escursioni di trekking, visitando musei e siti archeologici o organizzando weekend nella nostra bella Italia che ha sempre tanto da insegnare e farci conoscere.

Per la terza volta, pertanto, abbiamo avuto la possibilità di viaggiare in direzione Umbria alla scoperta di borghi bellissimi, paesaggi rurali, misticismo, artigianato e gastronomia.

Circondata da Toscana, Lazio e Marche l’Umbria è il cuore verde d’Italia, un’antica regione che custodisce il suo glorioso passato nelle sue affascinanti e suggestive cittadine.

Cosa vedere in Umbria? Il consiglio è di perdersi nelle sue campagne riarse dal sole, nelle sue cittadelle che raccontano storie, di passeggiare tra la sua natura punteggiata da uliveti e vigneti, il tutto in una cornice unica disseminata da borghi, abbazie ed eremi arroccati.

Siete curiosi allora di saperne di più? Di seguito vi lascio le dritte giuste su dove soggiornare, e soprattutto vi racconterò nel dettaglio la singolarità dei borghi di Rasiglia e Passignano sul Trasimeno e la bellezza disarmante delle Cascate delle Marmore. 

Rasiglia

Nel nostro itinerario avevamo inserito un piccolo mondo incantato che vale la pena di scoprire in Umbria.

È Rasiglia, il borgo dove l’acqua scorre tra le case e le stradine in pietra. Ed è proprio per questo motivo che è conosciuta come anche la “piccola Venezia umbra”.

rasiglia

Rasiglia.

Il paese, costellato da 50 casette in pietra e abitato da circa 30 persone, è una frazione montana del comune di Foligno, in provincia di Perugia, e si trova a circa 600 metri d’altezza.

Rasiglia da l’idea non appena lo si ammira di un paese congelato nel tempo, dove tutto si è fermato in un dipinto del Medioevo.

Il suo fascino è dato dalle diverse sorgenti che lo alimentano, come quella di Capovena ,che attraversando tutto il centro abitato crea cascatelle, corsi d’acqua e rivoli che convogliano tutti in una grande vasca, la Peschiera: successivamente l’acqua della vasca si riversa nel fiume Mentre.

Ed è su queste sorgenti che si fonda tutta la storia millenaria di questo borgo, che ha origini nel 1210, fatta di mulini, lavorazione della lana e tintura.

rasiglia

Rasiglia.

Triste fu la tragedia del terremoto del 1997 che trasformò Rasiglia in una cittadina fantasma. Ma da ammirare è la storia legata ad esso, ossia quella descritta dalle cure amorevoli e dalla tenacia degli abitanti che hanno saputo far tornare il paese al suo vecchio splendore.

Visitare Rasiglia significa quindi fare un salto in una vita che scorre seguendo i ritmi della natura. Prendetevi per visitarla tutto il tempo possibile in modo da apprezzarne ogni suo singolo dettaglio, tra uno scroscio di cascate e un respiro di bellezza, così da catapultarvi in un “paese delle meraviglie” assolutamente suggestivo.

 

Passignano sul Trasimeno

Il Lago Trasimeno è il quarto lago più grande d’Italia ed è anche il più antico, ha circa un milione di anni.

Questo sorge nel cuore delle colline umbre. Siamo ritornati qui per la seconda volta, e come la prima l’incredibile meraviglia che acquisisce durante l’ora del tramonto ci ha incantato.

lago trasimeno

Lago Trasimeno.

Il lago ha la singolarità di ospitare ben tre isolel’Isola Polvese, la Maggiore e la Minore (disabitata) facilmente raggiungibili con i traghetti del posto.

E’ un luogo di grande bellezza meta ideale per tutti per poter vivere la natura a 360 gradi. Non andate via senza aver visitato inoltre qualcuno dei suoi affascinanti borghi come Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno, San Feliciano, Tuoro sul Trasimeno e Castel Rigone.

Noi ci siamo diretti verso Passignano sul Trasimeno, ed è stato amore a prima vista.

passignano sul trasimeno

Passignano sul Trasimeno.

Questa cittadina è pullulante di meravigliosi scorci tutti incorniciati dalle stradine strette su cui si affacciano case in mattoni chiari e sottili pronti a vibrare alla luce calda del tramonto. Saliti poi sul punto più alto si può godere di una vista incantevole sul lago. All’interno del paese potete visitare la Rocca, di attribuzione longobarda risalente al ‘400, la Pieve di san Cristoforo e il cinquecentesco Santuario della Madonna dell’Oliveto.

Passignano sul trasimeno

Passignano sul Trasimeno.

Cascate delle Marmore

A soli 9 km da Terni si trovano le Cascate delle Marmore, tra le più alte d’Europa grazie ai loro 165 metri di altezza. Durante il nostro soggiorno qui in Umbria non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di perderci nella loro maestosa bellezza.

cascate delle marmore

Cascate delle Marmore.

Non era la prima volta per me, ma non vi nego che come tanti anni fa anche questa volta la loro magia mi ha estasiato e incantato!

La storia di queste Cascate risale al 271 a.C periodo in cui i Romani crearono questa opera artificiale di sistemazione idraulica per bonificare un’area paludosa nelle vicinanze del fiume Nera, e favorire il deflusso delle acque del Velino che straripavano sui terreni circostanti.

Il costo del biglietto di ingresso è di 12 euro mentre per il parcheggio auto 7 euro per l’intera giornata. Per ammirare i salti della cascata da diverse prospettive è possibile percorrere ben 6 sentieri, ma i punti più suggestivi sono sicuramente il Belvedere Superiore e il Belvedere Inferiore.

cascate delle marmore

Cascate delle Marmore.

Non a caso lo splendore di queste cascate hanno ispirato scrittori come Virgilio, Cicerone e Lord Byron.

In estate si può anche approfittare di organizzare una visita notturna poiché sarà sorprendente ammirarla illuminata da un particolare impianto a led che valorizza il movimento della cascata in una panoramica completa.

Ma perché si chiamano proprio così? Grazie ai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce che sono molto somiglianti al marmo bianco.

Da annoverare è anche la romanticissima leggenda umbra che descrive questo luogo magico: Nera era una ninfa e Velino un pastore di cui la divinità si innamorò follemente. Questo amore però era proibito e infuriò Giunone tanto da trasformare Nera in un fiume. Il pastore Velino disperato, per raggiungere la sua amata, si gettò dalla rupe di Marmore. Giove impietositesi volle salvarlo mutandolo a sua volta in acqua. Da allora quel salto si ripete in eterno dando vita alla Cascata delle Marmore. Un racconto così intenso che lo si può respirare durante la passeggiata, passo dopo passo, in ogni scorcio che mostra la meraviglia di questa oasi naturale!

cascate delle marmore

Cascate delle Marmore.

Essendo una cascata artificiale il flusso non è sempre continuo pertanto vi consiglio di tenervi aggiornati sul sito ufficiale delle Cascate per conoscere gli orari dell’apertura e della chiusura. Questa risorsa idrica, infatti, è detta a flusso controllato. 

Sicuramente in un vostro viaggio in Umbria questa perla deve apparire nella vostra lista di luoghi da non perdere!

Il Cantico della natura

Ma dove soggiornare per godere al meglio di tutti questi borghi che vi ho elencato? Sicuramente in un luogo in cui natura, relax e pace sono in perfetta simbiosi. Questo luogo esiste per davvero ed è l’eco Resort Il Cantico della Natura che è stato il nostro rifugio in questo splendido weekend umbro.

il cantico della natura

Il Cantico della Natura.

Il Resort si trova a Magione a pochi km da Perugia e gode di una posizione davvero eccezionale: circondato da 25 ettari di boschi, ulivi secolari, lavanda, rosmarino, roseti e alberi, a picco su un panorama mozzafiato sul lago Trasimeno, è un’oasi unica che ritempra mente, spirito e cuore.

La sensazione che si avverte una volta arrivati al Cantico della Natura è quella di essere stati catapultati in un piccolo borgo di altri tempi, con le sue casette in pietra, le stradine e le dolci colline che ne fanno da cornice. Fin da subito si respira un’atmosfera di benessere, il luogo ideale per staccare la spina dal caos cittadino lasciandosi trascinare solo dalla lentezza dei suoni e dei sapori della natura.

il cantico della natura

Il Cantico della Natura.

Non a caso la storia di questo luogo ha origine ben 400 anni fa e l’amorevole cura dei proprietari attuali, Francesco e Monia Micci, hanno saputo dare giustizia ad un posto di per sé incantevole enfatizzando i suoi punti luce e mantenendo la magia che si respira in ogni angolo senza stravolgere la sua autenticità.

I servizi che il Resort offre per vivere un weekend sensazionale sono innumerevoli.

Le camere e le suite sono tutte curate nei minimi dettagli. Ogni alloggio valorizza al 100% gli elementi della natura utilizzando uno stile unico, con mobili fatti a mano, tessuti particolari e arredi originali.

Noi abbiamo avuto l’onore e il grande piacere di sperimentare per primi le loro nuovissime eco suite inaugurate quest’anno: Cassiopea è il nome della nostra suite.

il cantico della natura

Il Cantico della Natura.

Ciò che ci ha colpito tantissimo è stata la possibilità di dormire sotto le stelle, ammirandole dal tetto aperto posto sopra al letto, il tutto impreziosito ancora di più dalle fantastiche vetrate che ci hanno consentito di ammirare ad ogni risveglio una splendida vista sul giardino. Un’esperienza davvero romantica. La terrazza coperta, poi, accompagnata da un ampio solarium esterno rende questo luogo intimo, fascinoso, confortevole e letteralmente magico!

La colazione che può essere degustata sia all’interno della location che all’esterno, godendo dei raggi di sole che illuminano l’intera vallata, è un tripudio di sapori e colori del territorio.

Il Cantico della Natura.

Marmellate di ogni tipo, cioccolata, cornetti, brioche farcite, torte fatta in casa, salumi e formaggi e tanto di più ci hanno allietato ogni giorno.

Il Cantico della Natura.

La stessa bellezza e cura dei piatti si riflette anche durante la cena apprezzata al Ristorante De Terra Vita (situato all’interno della struttura). Grazie allo chef  Davide Scamardella (nostro conterraneo che ha saputo rendere la sua passione il suo lavoro) abbiamo potuto vivere un’esperienza culinaria davvero speciale! Abbiamo assaporato la delizia dei prodotti umbri mixati alle idee innovative e geniali dello chef che ne esaltavano ancora di più i sorprendenti sapori. Il tutto accompagnato dai profumi inconfondibili dei vini del territorio in una scenografia stupenda. Eleganza, professionalità, genuinità e semplicità sono stati gli ingredienti perfetti che ci hanno deliziato durante le nostre cene al Cantico.

Ristorante De Terra Vita

Ristorante De Terra Vita, Il Cantico della Natura.

Per immergersi ancora di più nel relax a tutto tondo il Resort dispone anche la possibilità di usufruire della piscina esterna panoramica sul lago Trasimeno, della Spa esterna e quella privata interna. Quest’ultima, molto accogliente e intima, ci ha regalato momenti piacevolissimi tra bagno turco, sauna e jacuzzi.

il cantico della natura

Il Cantico della Natura.

Ma la vera chicca del Cantico della Natura sta nel trovarsi in un contesto naturalistico molto suggestivo. Abbracciato da un foltissimo bosco c’è la possibilità per gli amanti come noi di trekking (ma lo consiglio a tutti di farlo) di percorrere un breve sentiero per raggiungere il punto panoramico del luogo dal quale poter aver una prospettiva completa sul lago Trasimeno, sulle campagne umbre fino ad ammirare la città di Perugia.

Il Cantico della Natura.

 

Dedicarsi dei weekend alla scoperta delle tante perle del nostro Paese arricchisce sempre il cuore. Ci riempie dei suoi colori, ci racconta storie senza tempo, ci svela i segreti nascosti tra i suoi vicoli medievali e tra i suoi paesaggi sconfinati. Ma soprattutto ci ricorda ogni giorno cos’è la genuinità, quella vera.

La nostra Terra è da ascoltare, da respirare e da amare.

Spero come sempre di avervi ispirato. A volte si pensa che serva chissà cosa per staccare la spina e lasciare spazio alla propria quiete interiore. Invece basta poco. Una gita fuori porta, un museo da visitare, un’ondata di salsedine, un sentiero da esplorare, il contatto con la natura che rigenera e ricuce ogni senso.

La mia gioia più grande è di vivere queste esperienze trasmettendo a voi il piacere della conoscenza.

 

Ci rileggiamo prestissimo.

 

Scopri altre perle dell’Umbria: Perugia e Spello, Assisi e Gubbio. 

 

 

 

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