Weekend a Roma

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Il weekend prima di Natale ci siamo goduti la splendida Roma in pieno ritmo natalizio tra piazze e monumenti illuminati a festa, alberi luccicanti, leccornie della tradizione e musei straordinari rinomati in tutto il mondo.

Non tutti conoscono che per metà sono romana, e a parte il legame affettivo che nutro per questa città è innegabile estasiarsi dinnanzi alla sua bellezza. Viene definita la “Città Eterna” e non è un caso.

La nostra capitale è un museo a cielo aperto e sicuramente non ha bisogno di presentazioni! In questo nuovo racconto voglio però condurvi con me alla scoperta delle sue meraviglie attraverso un mini – tour, che noi abbiamo fatto durante la nostra permanenza a Roma, lasciandovi anche un consiglio su dove soggiornare per muoversi liberamente, utilizzando i mezzi di trasporto in maniera comoda ed efficiente.

Mini – tour due giorni a Roma

Una vacanza a Roma è sempre un’esperienza memorabile e straordinaria, ma apparentemente ha un difetto: troppe cose da vedere. Per quanto sia lunga la vostra permanenza, non vi sembrerà mai abbastanza per visitare tutto.

Durante il nostro weekend romano abbiamo deciso pertanto di rivedere luoghi che già avevamo visitato, ma che non stancano mai, e altri che non avevamo avuto ancora modo di conoscere.

Preparatevi quindi a lasciarvi incantare dai resti dell’Antica Roma, camminando tra piazze decorate e monumenti immensi, fino a raggiungere punti panoramici mozzafiato e a recuperare le energie degustando piatti di carbonara e amatriciana.

In questo articolo troverete il nostro itinerario per vedere quasi tutto nella magnifica Roma. Iniziamo!

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Roma.

Colosseo

Il mio consiglio primario è sicuramente quello di munirvi fin da subito di un biglietto giornaliero ATAC per bus e metro in modo da girare la città in tutta comodità. Fatto questo la prima tappa imperdibile è sicuramente il maestoso Colosseo, l’anfiteatro Patrimonio Unesco più grande al mondo. E’ il simbolo di Roma più noto insieme alla Basilica di San Pietro: non si può esplorare la città senza ammirare quest’opera che, tra l’altro, è la più visitata d’Italia.

colosseo roma

Colosseo, Roma.

Il suo nome originale è Anfiteatro Flavio e venne edificato nel I secolo dopo Cristo. La sua scenografica architettura, in passato, è stata teatro di lotte fino all’ultimo sangue tra gladiatori, belve, leoni e condannati a morte. Il suo è un fascino che incanta da secoli e millenni!

Musei Vaticani e Basilica di San Pietro

Insieme al Colosseo anche la Basilica di San Pietro è simbolo per eccellenza di Roma. Possiede una storia millenaria difatti sebbene l’edificio, come lo conosciamo oggi, sia stato costruito nel Cinquecento, posa le fondamenta su una basilica romana molto più antica. La sua maestosità la riconosce inoltre come chiesa cattolica più grande al mondo: è lunga 218 metri con la cupola che tocca i 133 metri di altezza, e una superficie complessiva di 23.000 metri quadrati. Sotto di essa giacciono i resti del martire San Pietro.

Il “cupolone” enorme struttura in muratura è stata concepita e progettata da Michelangelo in persona, che lavorò al progetto fino al giorno della sua morte. Il grande artista non riuscì quindi a vedere la sua opera completata, che fu ultimata, anni dopo, da Giacomo della Porta. Un monumento questo che desta meraviglia ogni qual volta lo ci si ritrova dinnanzi.

basilica san pietro

Basilica San Pietro, Roma.

Poco distante dalla magnifica e suggestiva Piazza San Pietro, si trovano i Musei Vaticani.

La visita di questo immenso museo ci ha letteralmente ammaliato sotto ogni punto di vista. Una passeggiata nell’arte, nella storia e nella bellezza che arricchisce l’anima.

musei vaticani

Musei Vaticani, Roma.

Questo grande edificio infatti custodisce le opere d’arte collezionate nel corso dei secoli dai vari Papi. Ci si muove perdendosi nella sezione dedicata all’Egitto, ci si incanta nelle sale con gli arazzi, osservando attoniti i dipinti di Raffaello sulle pareti, le sculture ricche di dettagli e le antiche carte geografiche delle regioni italiane.

Musei Vaticani, Roma.

Tra una meraviglia e l’altra si giungerà poi, per completare l’apice dell’incanto, all’ammirazione della Cappella Sistina (all’interno della quale è vietato scattare foto e fare video), la cui volta è stata dipinta da Michelangelo, mentre le pareti da altri artisti come Botticelli. Restare con il naso all’insù senza quantificare il tempo che scorre: questa è la vera magia dell’arte!

Una visita che porterò sempre nel mio cuore. Un’immersione nella più pura bellezza del mondo quella fatta di talento, passione e colori.

Musei Vaticani, Roma.

Per visitare i Musei Vaticani in autonomia vi basterà acquistare, come abbiamo fatto noi, in largo anticipo il biglietto sul sito ufficiale.

Musei Vaticani, Roma.

Piazza Navona

Trovandoci a Roma nel periodo delle festività Piazza Navona ci ha dato il benvenuto costellata da botteghe in legno, carosello, e luci natalizie. Sapete che in questo grande spazio in cui oggi c’è la piazza, un tempo si trovava lo Stadio di Domiziano che poteva ospitare fino a 30.000 spettatori?

La piazza è circondata da affascinanti e giganteschi palazzi, ai lati si trovano due fontane minori e al centro la Fontana dei Quattro fiumi scolpita dal Bernini con rappresentati i quattro fiumi più importanti della terra, uno per ogni continente (il Nilo, il Danubio, il Gange e il Rio della Plata).

piazza navona

Piazza Navona, Roma.

Giardino degli Aranci

In cima al colle Aventino si trova il Parco Savello, conosciuto meglio come Giardino degli Aranci.

Un luogo nascosto e misterioso, ma soprattutto unico dove è possibile ammirare una vista spettacolare su tutta Roma.

Una distesa di quasi ottomila metri quadri di estensionerealizzata nel 1932, dall’architetto Raffaele De Vico, sul terreno che nel X secolo ospitava la fortezza della famiglia Savelli, dalla quale proviene il suo nome ufficiale.

giardino degli aranci

Giardino degli Aranci, Roma.

Passeggiare, rilassandosi, nell’atmosfera di questo parco è un piacere al quale non potete assolutamente rinunciare. Il tempo qui sembra essere scandito dal cinguettio degli uccellini, dal brusio del vento che muove le fronde degli alberi e dai profumi dei fiori.

Piazza di Spagna

Piazza di Spagna con la sua eleganza e raffinatezza è sempre stata il centro romantico della Roma Ottocentesca, già nel XV secolo.

Sotto il pontificato di Innocenzo XIII, e con la direzione dell’architetto romano Francesco De Santis, fu realizzata la Scalinata di Trinità dei Monti dalla quale domina la chiesa della Santissima Trinità.
Al centro della piazza si trova la fontana detta la “Barcaccia” opera di Pietro Bernini. Il termine “barcaccia” si riferisce alle imbarcazioni usate sul Tevere nel vicino porto di Ripetta.

Di grande impatto il luccicante albero di Natale posto sulla sua sommità che dona ancora più fascino all’intera piazza, tra le più belle a mio parere a Roma.

piazza di spagna

Piazza di Spagna, Roma.

Castel Sant’Angelo

Sulle sponde del Tevere giace maestoso e affascinante Castel Sant’Angelo. La sua forma, infatti, non può passare inosservata. Questo edificio è stato realizzato come mausoleo per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, ma nel corso dei secoli è stato utilizzato come residenza papale e prigione. Oggi al suo interno si trova un museo con armi, cimeli di guerra e dipinti.

Castel Sant’Angelo, Roma.

Su questo iconico Castello ci sono innumerevoli leggende e curiosità che hanno destato la mia attenzione. Ve ne lascio alcune qui di seguito:

  • Fino al 590 si chiamava Mausoleo di Adriano, proprio per il motivo esposto precedentemente. Nel 590 però durante la peste l’arcangelo Michele apparve a Papa Gregorio I durante una processione al Mausoleo e dopo quest’ultima l’ondata di pestilenza terminò. Quindi, in onore dell’arcangelo Michele e della buona notizia che aveva portato, il Mausoleo Adriano venne chiamato Castel Sant’Angelo.
  • Le meravigliose statue in marmo che adornano il ponte del Castello un tempo non esistevano e al loro posto c’erano invece le teste mozzate dei condannati a morte. Una decorazione decisamente più macabra che faceva da monito a chi passava di lì.
  • Castel Sant’Angelo ha ispirato personalità, registi e cantautori nel corso della storia. La sua terrazza ad esempio è il punto da cui la Tosca si getta nel terzo atto della celebre opera di Puccini. Il Castello appare anche nel colossal hollywoodiano “Angeli e Demoni.”

Castel Sant’Angelo, Roma.

Pantheon e Fontana di Trevi

Il Pantheon è famoso per custodire la più grande cupola in muratura senza sostegni che sia mai stata costruita, ancora oggi dopo 2000 anni.

Pantheon, Roma.

Sapevate che fu costruito più volte? La prima nel 27 a.C. come tempio in onore a tutte le divinità. Venne poi ricostruito nel 124 d.C. dopo che alcuni incendi lo distrussero e infine venne convertito in una basilica cristiana, la basilica di Santa Maria della Rotonda.

Già dall’esterno il colpo d’occhio che suscita è di stupore e magnificenza, ma una volta all’interno resterete senza parole osservando il cielo attraverso l’oculus, l’apertura circolare al centro della cupola.

Da qui imboccando le vie del centro storico, circondate da meravigliosi palazzi, si raggiunge in pochi minuti la Fontana di Trevi. Questa spettacolare opera è stata inaugurata nel 1762 ed è realizzata in travertino e marmo dallo stile barocco. Nella Fontana di Trevi potrete vedere la raffigurazione del Dio Oceano su un carro trainato da cavalli alati e tritoni. Ancora oggi la fontana è alimentata da un antico acquedotto romano. Non dimenticate di lanciare la vostra monetina: per alcuni è segno di buon augurio, per altri ha il potere di far ritornare a Roma.

Fontana di Trevi, Roma.

Trastevere

Con i mezzi pubblici raggiungendo la sponda opposta del fiume Tevere non ci si può non concedere una piacevolissima passeggiata nel quartiere di Trastevere, il cuore vero della città eterna.

Trastevere, Roma.

Tra i suoi vicoli acciottolati così pittoreschi, i panni stesi alle finestre, i palazzi popolari, le piccole botteghe, le cascate di edera e bouganville nei muri delle abitazionisi respira la Roma più autentica.

Ogni angolo di Trastevere è pittoresco, ma sono i suoi vicoletti di sampietrini unici! Mia nonna è nata qui e i suoi racconti su questi vialetti e sui famosi sampietrini nei quali si incastravano i tacchetti delle loro scarpe quando erano giovani mi sono entrati nel cuore, tanto da sentire questa zona come casa.

Trastevere, Roma.

Ci sono alcuni vicoli di Trastevere che meritano proprio di essere segnati e percorsi come Vicolo del Piede, Via della Paglia, Vicolo del Cedro, Via Titta Scarpetta, Vicolo della Torre e tanti altri che vi lascio scoprire da soli. Tra le sue stradine colorate è immancabile una sosta per gustare i deliziosi piatti della tradizione romana tra carciofi alla giudia, amatriciane, carbonare e tonnarelli cacio e pepe. Un tripudio di sapori, colori, storia e poesia che vi rallegrerà l’animo.

Dove soggiornare?

Per raggiungere tutte le mete che vi ho elencato precedentemente ci siamo spostati a piedi e in metro e il tutto è stato comodissimo grazie alla posizione strategica dell’hotel NUMA LINEA Numastays che ci ha ospitato.

Numa Linea Numastays, Roma.

La struttura appartiene ad una catena di hotel che pone al centro della sua filosofia la semplificazione della vita di ogni viaggiatore. Infatti tutti i loro hotel godono di una posizione privilegiata per spostarsi al meglio nelle città, e godono di un sistema di chek – in online per evitare lunghe file alla hall.

Nel nostro caso l’hotel NUMA LINEA di Roma si trova vicino alla Stazione Termini e dispone di innumerevoli servizi efficienti e smart.

Le camere e gli appartamenti sono accoglienti e dal design moderno e innovativo.

Numa Linea Numastays, Roma.

Il check – in e check – out come anticipato viene fatto online. L’accesso alla camera è senza chiavi ma tramite l’utilizzo di un codice che verrà inviato qualche giorno prima tramite messaggio su whatsapp. C’è la possibilità di lasciare inoltre le valigie in appositi armadietti con lucchetto. Assistenza su whatsapp 24 ore su 24. La colazione è in convenzione con il bistrot Enotico che si trova all’interno della struttura stessa.

Numa Linea Numastays, Roma.

Questo approccio moderno all’ospitalità offre la perfetta combinazione di tradizione e innovazione, rendendo il soggiorno al NUMA LINEA qualcosa di speciale e unico.

Ma c’è di più qualora fosse interessati ad organizzare un weekend a Roma o in giro per l’Europa vi lascio il mio codice VERONICANUMA15 che vi permetterà di usufruire del 15% di sconto sulla prenotazione per qualsiasi hotel NumaStays.


Questo è stato il nostro mini – tour di due giorni tra le bellezze eterne di Roma. Come sempre spero di avervi dato inspo e consigli giusti per affrontare al meglio anche voi una splendida vacanza romana.

Roma che è una città che pullula di storia, arte e poesia. Ti prende, ti travolge e ti sconvolge il cuore. Roma che ha sempre tanto da dire e da dare. Roma che è parte del mio cuore da una vita intera.

Roma che è magia e che “Sceji tutte le stelle piu’ brillarelle che puoi e un friccico de luna tutta pe’ noi.”

 

Ci rileggiamo presto.

 

 

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