Venezia a Carnevale

Misteriosa, elegante, magica, fiabesca, eccentrica: Venezia, la città più poliedrica italiana che conosca.
Non era per me la mia prima volta in questa città dai toni ottocenteschi, ho avuto spesso la fortuna di visitarla in occasioni diverse e speciali, eppure proprio come la primissima visita quando mi sono fermata a piazza San Marco sono rimasta confusa e inebriata a lungo. Qui non riesco mai a liberarmi dalla sensazione che non è un luogo reale, ma un teatro dove un perfetto spettacolo sia pronto ad iniziare. Aspetto soltanto che comincino a recitare le innumerevoli maschere che soprattutto nel periodo di Carnevale la popolano, e che le chitarre dei gondolieri suonino a ritmo delle mie emozioni.
Una magia quella che si respira a Venezia che coinvolge, stuzzica e ci trasporta in tutti i suoi mondi da scoprire: quella del Canal Grande, del ponte dei Sospiri, delle gallerie d’arte e dei negozi di moda, oppure quella più vissuta e popolare che si raggiunge solo perdendosi tra le miriadi di stradine bidimensionali.

In questo mio articolo perciò vi racconterò le mie emozioni ma vi descriverò con i miei occhi anche ciò che non dovete perdere assolutamente in un vostro soggiorno veneziano.

Venezia.

COME ARRIVARE

Questa visita a Venezia fa parte dei viaggi presenti nella “to do list” stilata con la mia ormai compagna di avventure Dany: amica di sorrisi, di idee complici e di pensieri belli.
A Venezia siamo arrivate in aereo. Una volta atterrate all’aereoporto Marco Polo abbiamo preso un taxi (tariffa standard 35 euro) che ci ha portate dritte in 12 minuti nel nostro hotel a Mestre.
Raggiungere Venezia da Mestre è molto semplice: ci sono bus, navette e tram che si fermano a Piazzale Roma, e da qui facendo un breve tratto a piedi, e attraversando un paio di ponti, ci si ritrova immediatamente in centro città.  (Noi abbiamo acquistato i biglietti della durata di 24 ore che con 20 euro ci hanno permesso di utilizzare tutti i mezzi di trasporto compresi i vaporetti senza sosta e vincoli).

Se invece siete auto-muniti potete lasciare la macchina nei parcheggi a pagamento fuori il centro urbano, anche se i parcheggi in questione sono piuttosto cari.

Se diversamente viaggiate in treno, è tutto ancora più semplice, perché la stazione si trova nelle immediate vicinanze del Canal Grande, per cui, una volta usciti da questa, potete decidere di proseguire a piedi, oppure prendere il Vaporetto.

 

COME MUOVERSI

Non c’è niente di più bello e caratteristico che perdersi a piedi tra le calle della città. Non c’è angolo, piazzette semi nascoste, panorami, che non sappiano lasciare senza parole a chi le osserva. A Venezia ci si innamora ripetute volte! Quindi non c’è a mio parere miglior modo per visitarla e conoscerla nella sua pienezza passeggiando tra una viuzza e l’altra.
Un giro in vaporetto fatto magari nelle ore serali può aggiungere al vostro soggiorno il vero fascino veneziano, come ad esempio attraversare il ponte di Rialto e ammirarlo a 360 gradi.
Per quanto riguarda invece la visita delle isolette di Burano e Murano anche qui raggiungerle è molto comodo: ci sono varie linee di vaporetti che conducono a Murano. Una volta lì dirigendovi alla fermata Faro ci si può imbarcare su un altro vaporetto che in 20 minuti raggiunge Burano. Anche qui noi abbiamo usufruito del biglietto di 24 ore molto più conveniente perché sfruttabile per qualsiasi mezzo. I biglietti singoli validi invece per una sola corsa con vaporetto costano 7,50 euro.

 

Dopo avervi dato tutte le dritte più specifiche per ammirare la città, armatevi di maschere di Carnevale, tanta curiosità e fascino… vi porto tra le calle dell’incantevole Venezia.

Venezia.

 

Venezia ci accoglie con una giornata di sole calda e piacevole, l’aria profumava quasi di anticipo di primavera così come il nostro entusiasmo!
Abbiamo deciso di soggiornare a Mestre nell’ hotel Venezia comodissimo per i collegamenti (l’autobus e il tram vicino all’hotel infatti raggiungono davvero in pochi minuti Piazzale Roma).
Dopo esserci rifocillate e sistemato le valigie in camera ci dirigiamo alla volta della città galleggiante armate di macchina fotografica e outfit ad hoc.
Venezia è una città vera, vissuta, amata. Soprattutto nel periodo di Carnevale respira, palpita e diventa incredibilmente un palcoscenico a cielo aperto.

 

I PONTI E I CANALI

Attraversare i ponti che la caratterizzano e ammirare i suoi canali è stata una delle prime cose che abbiamo deciso di fare.
Il colpo d’occhio che si ha con uno dei suoi più rinomati ponti ossia quello di Rialto è simile a uno di quei quadri impressionisti dove il gioco di luci e ombre cattura e affascina gli animi. Una scalinata lo caratterizza, e una volta giunti in cima si può ammirare una vista del canale costeggiato da gondole, barchette e vaporetti che lo rendono incantevole e unico.
Ma bellezza e mistero sono il connubio perfetto che si ritrova nel ponte dei Sospiri, a pochi passi da Piazza San Marco. La tradizione, suggerisce che a denominarlo così fu il poeta inglese Lord Byron. Secondo quest’ultimo ,attraverso le finestre del ponte i condannati avrebbero visto per l’ultima volta il cielo prima di essere rinchiusi in carcere. I sospiri rivolti al panorama, sarebbero stati quindi il loro ultimo anelito di libertà.
Ma il ponte dei Sospiri pur essendo avvolto da leggende, e innumerevoli significati legati al suo nome conserva in se un fascino velato e inusuale che cattura da sempre il flash di macchine fotografiche di milioni di turisti, così come il nostro.
Vi consiglio di osservarlo da più prospettive per immortalarlo nel suo incanto più spettacolare!

Ponte di Rialto, Venezia.

Ponte dei Sospiri, Venezia.

PIAZZA SAN MARCO E BASILICA DI SANTA MARIA DELLA SALUTE

Cos’è Venezia senza la sua piazza più bella? Il nostro passeggiare tra le calli, perdendoci tra l’assaggio dei tipici biscotti a forma di “S” veneziani, e lasciandoci confondere e tentare da ogni angolo ancora inesplorato, ci ha condotto a Piazza San Marco.
Qui abbiamo ritrovato il respiro della meraviglia in un così vasto spazio, un regalo che tutti dovrebbero farsi almeno una volta nella vita.
Delimitata su tre lati dalle eleganti arcate colonnate che costituiscono i “portici” della Piazza dove sono presenti anche caffetterie e bar dai toni di altri tempi come il famoso Caffè Florian, e sul quarto dalla basilica di San Marco, questa piazza è un tripudio di arte e bellezza.
Miriadi di colori di maschere di ogni genere, da quelle più moderne a quelle in perfetto stile veneziano, la gioia dei bambini in festa, musica, coriandoli e allegria: così si è presentata a noi l’intera piazza.
In un clima goliardico, in cui ogni sorriso ne valeva cento, io e la mia amica siamo anche diventate inconsapevolmente muse per scatti da parte di fotografi professionisti, amatoriali o protagoniste di flash improvvisi di iphone dei turisti fai da te. Ma è Carnevale e si sa che ogni scherzo vale e ad ogni “cheese” bisogna pur sorridere!
Qui è doveroso anche lasciarsi affascinare dalla facciata in stile gotico-veneziano del Palazzo Ducale, con le sue forme elegantissime che si affacciano sulla Piazza e sul molo; oppure restare per ore con il naso all’insù ammirando il Campanile di San Marco, che con i suoi oltre 98 metri di altezza svetta intoccabile nel cuore della città.
Sulla lista di cosa vedere a Venezia, vi consiglio assolutamente di includere anche la Basilica di Santa Maria della Salute. La struttura con la sua bellezza dai toni bianchi, si erige dominante, e con la sua doppia cupola seicentesca si mostra in tutta la sua grandezza e luminosità sul Canal Grande.

Veryblond in maschera. Piazza San Marco, Venezia.

Maschere. Piazza San Marco, Venezia.

Basilica di Santa Maria della Salute, Venezia.

LIBRERIA ACQUA ALTA

Il nostro percorso intervallato da pausa pranzo e caffè, prosegue poi verso la Libreria Acqua Alta. Questa è un piccolo spazio incantato sospeso nel tempo. Quel luogo in cui si incontrano i sogni smarriti, dove niente risulta impossibile.
Migliaia di libri accatastati l’uno sull’altro, in vecchie gondole, in vasche da bagno o mensole interminabili, saranno lo spettacolo che vi si presenterà davanti agli occhi – quasi increduli – non appena entrati al suo interno.
Il profumo di pagine di carta, mescolato allo stupore di ogni visitatore cattura i sensi di tutti. La libreria è Il sogno di ogni lettore ma anche di ogni romantico! Tra guide di viaggio, mappe impolverate, gattini vogliosi di coccole, stampe e romanzi di ogni genere questo luogo vi sorprenderà.
Il cortile all’aperto adibito poi con migliaia di libri posti a mo’ di muro, non solo è spettacolare e ha il suo effetto scenografico, ma salendolo come delle scale può anche far godere di una vista affascinante su uno dei canali incastonati tra i viali di Venezia.
L’affaccio invece sul canale, in cui è presente anche una gondola antica, in cui io e la mia amica ci siamo sbizzarrite con le foto, è una cartolina perfetta, che vi ruberà il cuore.

Libreria Acqua Alta, Venezia.

Libreria Acqua Alta, Venezia.

SCALA CONTARINI DEL BOVOLO

Ma Venezia è anche gioielli nascosti, vialetti da percorrere in fila indiana ad unico senso che conducono poi in spazi meravigliosi e inaspettati.
Come ci è accaduto dinnanzi alla magnificenza della Scala Contarini del Bovolo che spicca con i suoi 26 metri di altezza nel sestiere di San Marco e incanta con la sua elegante forma a spirale. Pagando il biglietto di 7 euro è permessa la sua visita. Salendo 113 gradini una volta arrivati in cima si potrà scorgere il Campanile di San Marco, cupole di chiese maestose e i tetti rossi della città. Una vista a dir poco romantica che annulla i pensieri e ti mette in pausa con il mondo.

 

Scala Contarini del Bovolo, Venezia.

Scala Contarini del Bovolo, Venezia.

Scala Contarini del Bovolo, Venezia.

ISOLE DI MURANO E BURANO

Se avete più tempo, una sosta nelle iconiche isolette di Murano e Burano è imperdibile.
Da Piazzale Roma, partono i vaporetti che conducono a Murano. Potete prendere il 4.2, che prevede fermate intermedie.

Murano è l’isola del vetro, ribolle di fornaci e di grandi mastri che si occupano della lavorazione di questo materiale famoso nel mondo da secoli.
Canali, piccole botteghe, ristorantini e calore delle persone rendono la passeggiata in questa isoletta piacevole e positiva.

Burano è l’isola dei colori.
Chi mi conosce da tempo ma anche da meno sa quanto possa perdere la testa in un luogo così colorato che trasferisce buon umore. Basta pensare che il mio look infatti faceva pendant con tutta la scenografia circostante! Rosso, rosa, verde, blu, giallo, lilla sono solo alcune delle sfumature che potrete trovare in questa isola.
Le variopinte case dei pescatori sono la caratteristica di Burano, che sembra esser uscita direttamente da una favola per bambini. Ma come mai le case di Burano sono così colorate? Esistono diverse versioni. Una di queste è che in passato i pescatori dipingevano le proprie case con colori sgargianti per poterle riconoscere da lontano, quando tornavano in porto. Qualsiasi sia la spiegazione è che oggi il risultato è comunque molto suggestivo.
Nella piazzetta principale è presente anche un Campanile pendente, circondato da tantissimi localini in cui si mangia bene e a prezzi bassi.
Le piccole piazze, le lenzuola stese, l’atmosfera rilassata e tutti i piccoli particolari come le targhe sui muri, le lanterne davanti le porte, e i fiori sono gli elementi principali che rendono questa isoletta un vero gioiellino.
Io ho amato moltissimo scoprire i suoi angoli più reconditi, dove non c’era praticamente nessuno. Diventare parte di un quadro gigantesco ed esserne protagonista!
Queste isolette che si separano da Venezia la ricordano, ma differentemente da quest’ultima in loro è dominante un ambiente più intimo, dove gli abitanti ti accolgono nei loro negozi e fuori l’uscio delle loro case che tu fotografi ripetutamente, con grandi sorrisi e cordialità. E spesso l’unico rumore che si sente sono proprio le chiacchiere di noi turisti dettate dall’entusiasmo.

Burano.

Burano.

Eleganza, mistero, colori, magia, divertimento, sole, amicizia, spensieratezza: questo è stato il mio weekend a Venezia e nei suoi dintorni.

Vi ricordo che potete trovare tutte le mie foto indirizzandovi sul mio profilo Instagram @veryblond

Spero che il mio sguardo su questa città possa aiutarvi, ma ricordatevi sempre che quando si tratta di viaggi, di pensieri, di scelte, una prospettiva diversa può illuminarci la giornata e perché no persino la vita!

 

Per altri consigli di weekend in Italia clicca QUI. 

2 Responses
  • Daniela
    07 . 03 . 2019

    Mi hai fatto rivivere ogni singolo istante del nostro meraviglioso weekend ❤️ I love you❤️

    • Veronica D'Onofrio
      09 . 03 . 2019

      Non potevi scrivermi cosa più bella! <3 Me too!

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