48 ore a Firenze

I miei weekend alla volta delle bellezze delle città italiane proseguono.
Questa ultima fuga è stata nella meravigliosa Firenze che appare come una città che si offre in regalo a ogni visitatore suscitando emozioni e innamoramenti continui.
Pur non essendo per me la prima volta qui, la sua storia unita alla sua arte mi ricrea sempre sorpresa e meraviglia.
Passeggiare infatti nel dedalo delle vie del capoluogo fiorentino, è come munirsi di una macchina del tempo, e catapultarsi nell’epoca in cui grandi artisti quali Leonardo da Vinci, Michelangelo, Dante Alighieri e la illustre famiglia dei Medici ne facevano da bandiera.
Ma Firenze è anche tripudio di profumi e di bellezze che ti conquistano: dalle antiche vinarie, alle prelibate pasticcerie e gelaterie, fino ad arrivare ai colori dei suoi monumenti e giardini che rendono speciale ogni piccolo angolo della città.
Ma si può visitare Firenze in sole 48 ore?
Si può eccome. Sicuramente avere più tempo può darci la possibilità di muoverci in modo più tranquillo tra i suoi musei e scovare angoli meno turistici e più nascosti.
Ma se siete alla ricerca di due giorni vissuti in totale relax in una città piena di storia e tradizione, ma anche di buona cucina e calore Firenze è allora il posto giusto.

Firenze.

FIRENZE IN 48 ORE

Questi due giorni a Firenze sono stati: tramonti d’emozione, corse contro il tempo, sorrisi complici, vento forte, febbre e Tachipirina, foto folli, cibi squisiti, ricordi.
Potrei proseguire l’elenco all’infinito, ma ciò che racchiude il tutto è “leggerezza”. E’ così, allontanarmi a volte, mi rende leggera. Perché è proprio dalla leggerezza che ci spuntano le ali per volare dall’alto sui pensieri che ci “appesantiscono” il cuore.
Inondo allora anche voi con un po’ della mia leggerezza, raccontandovi dei miei posti del cuore fiorentini condivisi con la mia amica di viaggio Dany.

La mia Firenze in 48 ore è stata

 

STORIA E ARTE

Tra basiliche, cattedrali e chiese c’è l’imbarazzo della scelta a Firenze. Se siete amanti della storia ma soprattutto se avete voglia di immergervi in un vero e proprio museo a cielo aperto, vi consiglio di iniziare il vostro percorso dal Duomo. Un colpo d’occhio impressionante che col suo Campanile di Giotto, la chiesa di Santa Maria del Fiore e il Battistero vi renderà inevitabile passeggiare con il naso all’insù per ammirare in ogni suo dettaglio tanta magnificenza.

Duomo, Firenze.
Duomo, Firenze.
Santa Maria del Fiore.
Santa Maria del Fiore.

Sentirsi una nobil donna dell’epoca con in dosso vestiti sfarzosi, accompagnate da aitanti cavalieri con a seguito carrozze e cavalli mi ha inebriato i pensieri fino a Piazza della Signoria: cuore pulsante di Firenze e della sua storia, che per secoli è stata scritta all’interno di Palazzo Vecchio. Da non perdere proprio qui il Cortile di Michelozzo, che precede l’ingresso del palazzo e si può visitare senza biglietto.

Una visita a Firenze non sarebbe completa senza gli Uffizi, uno dei musei più amati del mondo. In questo mio weekend non mi è stato possibile rivisitarlo, ma i ricordi passati ancora oggi mi riecheggiano nella testa grazie alle sculture e i dipinti meravigliosi che riempiono il cuore di ammirazione di ogni visitatore.

Palazzo Vecchio, Firenze.
Uffizi, Firenze.

Ma tripudio di arte e bellezza gotica lo si ritrova in piazza Santa Croce con la basilica omonima che ne fa da protagonista. Questa struttura bianca capeggia su tutta la piazza come una regina; ed anche se il vento continuava a tirare fortissimo e la mia salute peggiorava una foto qui era d’obbligo!

Basilica Santa Croce, Firenze.

TRAMONTI E SAPORI

Usciti da chiese e musei, non c’è niente di meglio che una passeggiata sul Lungarno a Firenze, magari verso l’ora del tramonto quando il cielo inizia a colorarsi di rosa e arancio.
Il fiume che attraversa la città le conferisce un’atmosfera così romantica che raggiunge il suo culmine con il Ponte Vecchio. Questo è famoso per le sue botteghe orafe e per il corridoio del Vasari, un percorso sopraelevato voluto da Cosimo I de’ Medici per collegare Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti.
Le innumerevoli gioiellerie che costeggiano il ponte, il tramonto che piano piano si faceva spazio tra le nuvole ha fatto emergere ancora di più la mia parte romantica. “Certe emozioni dovrebbero essere sempre condivise. Certe emozioni non nascono mai a caso. Certe emozioni vanno vissute con coraggio.” Questo è quello che mi risuonava nella testa.

Tramonto da Ponte Vecchio, Firenze.
Ponte Vecchio, Firenze.
Ponte Vecchio, Firenze.
Ponte Vecchio, Firenze.

Ma cosa è un viaggio se non ti lascia anche il sapore del buono?

A Firenze tutti i piatti hanno il sapore del buono! Dai cantuccini, alla pappa al pomodoro, passando per la Fiorentina, la bistecca di chianina famosa in tutto il mondo, fino agli appassionati di vino proprio come me e la mia amica! Insomma a Firenze vanno bene tutti: sia vegetariani che carnivori.
Vi consiglio tre localini che ho conosciuto in questo weekend e che hanno rapito il mio cuore e sono sicura che faranno lo stesso anche con voi.

La mènagére

Se siete amanti dei fiori, dei locali “in” quelli in cui l’effetto “wow” è da primo impatto La Mènagère è il posto che fa per voi. Ex negozio per la casa trasformata in locale alla moda, questo posto in pieno centro è diventato uno dei miei preferiti! Noi ci abbiamo fatto colazione ordinando due squisite torte una alle carote e l’altra cheesecake che hanno addolcito tutto il nostro soggiorno a Firenze. Si possono anche mangiare piatti della cucina italiana, o bere in pieno relax un aperitivo. Il corner dedicato ai mille colori dei fiori, il pianoforte al centro di una delle sale, le sedie in stoffa, i divanetti e le lampade particolari rendono questo posto davvero accogliente, ma anche altamente instagrammabile! Un sogno ad occhi aperti!

La Mènagére, Firenze.
La Mènagére, Firenze.

Golden View Firenze

Ma cosa c’è di meglio di un ottimo pranzo con vista super?
Questo ristorante ci è stato consigliato ed è stato anche qui amore a prima vista. Nella zona del Ponte Vecchio la sua sala si affaccia proprio su di esso permettendo così di godere di una vista meravigliosa accompagnata a dei piatti deliziosi e ad un calice di vino ottimo.
Ovviamente rispetto alla media i suoi prezzi sono più alti, ma equilibrati per ciò che offre.

Golden View Firenze.
Golden View Firenze.

Trattoria ZàZà

La nostra ultima cena fiorentina è stata allietata nel miglior dei modi in questa sorprendete trattoria che si trova nella zona del mercato centrale di San Lorenzo. Ristorante molto grande con posti sia dentro che fuori sempre al coperto. La sala interna è un tripudio di colori e l’arredamento ricorda lo stile marocchino! Menù molto vario: il mio pollo con crema di funghi e tartufi e il salmone scelto dalla mia amica erano davvero ottimi! Servizio inoltre professionale e accogliente!
Nei miei best sicuramente!

Trattoria ZàZà, Firenze.

MERAVIGLIA E COLORI

Ma la mia Firenze è stata anche meraviglia grazie alla vista mozzafiato di Piazzale Michelangelo. Si può arrivare in auto, oppure con la linea 12 del bus locale. Volendo, anche a piedi, salendo le “Rampe del Poggi” dall’omonima piazza nel quartiere di San Niccolò. Arrivati in cima il panorama lascia davvero senza fiato: Ponte Vecchio, il Duomo, la Cupola e Palazzo Vecchio dominano il profilo della città come in una cartolina. Non c’è bisogno di grandi macchine fotografiche, con un solo click la magia è fatta!

Piazzale Michelangelo.
Piazzale Michelangelo.

Ma panorami che resteranno sempre tra miei ricordi più belli è anche quello assaporato con un buon caffè e dei deliziosi pasticcini alla Rinascente in piazza della Repubblica.
La vista della cupola di Giotto con un effetto quasi in HD ha reso la nostra pausa relax dopo un’intera mattinata a passeggiare un momento di pace e serenità.

Rinascente, Firenze.
Rinascente, Firenze.

Il perfetto mix tra meraviglia e colori lo si ha visitando però la storica residenza dei Granduchi di Toscana: Palazzo Pitti e il suo giardino di Boboli. All’interno di questo complesso ci sono molte Gallerie e Musei da conoscere, ma avendo comunque un tempo limitato, acquistando il biglietto di 10 euro, io e la mia amica ci siamo dedicate solo alla visita del giardino. Quest’ultimo, che per quantità di scorci paesaggistici e dettagli architettonici va considerato un vero e proprio museo, è davvero immenso. Grandi fontane, salite, discese, natura, fiori tutto questo e molto di più coinvolgerà ogni vostro senso.

Giardino di Boboli.

Storia, arte, tramonti, sapori, meraviglia e colori queste sono le mie parole del cuore che hanno descritto i miei giorni fiorentini e che ho voluto raccontare anche a voi.
Giorni che mi hanno regalato spensieratezza e serenità.
Ma pian piano ho imparato anche una cosa.
Il segreto per tutto è stare bene con se stessi, perché solo allora ovunque andrai sarà il posto più bello del mondo.
Ricordatelo anche voi.

 

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Come sempre per ritrovare tutti i miei scatti basta collegarvi al mio profilo Instagram @veryblond .

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