E’ novembre. Il mese delle caldarroste dinnanzi al camino, dei tramonti cremisi, delle foglie che provano a splendere come le stelle, dei profumi di torte di mele, e perchรฉ no, anche di tuffi nel passato. Come?
Con una bella visita in uno dei tanti meravigliosi siti archeologici che la nostra Italia possiede.
Oggi vi porto con me –ย a spasso nel tempo – descrivendovi il percorso fatto nel suggestivo Parco archeologicoย di Cuma a pochi chilometri dalla mia cittร , Napoli.

Parco archeologico di Cuma.
Cuma, la piรน antica colonia della Magna Grecia
Qualche giorno fa abbiamo deciso di vivere l’esperienza di una passeggiata archeologica straordinariaย a Cumaย dove storia, mito e leggenda si fondono con un paesaggio mozzafiato visibile dalla terrazza belvedere.
Sarร perchรฉ ex studentessa del Liceo Classico, ma tutto ciรฒ che riguarda la storia, ma soprattutto quella greco – romana, mi affascina tantissimo. E qui, nel Parco archeologico di Cuma, l’incanto di quest’ultima, insieme a quello della natura circostante, dell’arte, e della mitologia che si toccava quasi al tatto, si mescola alla perfezione tanto da creare una poesia.
Oggi visitare il Parco di Cuma ( al modico prezzo di 4 euro per il biglietto ) รจ come catapultarsi con una macchina del tempo nel passato tra secoli di storia che qui sono perfettamente conservati.

Parco archeologico di Cuma.
L’acropoli di Cuma
Cuma รจ il luogo piรน antico di tutta la zona dei Campi Flegrei. Qui i Greci sbarcarono ancora prima di fondare Pozzuoli, nel 730 a.C.
Il Parco Archeologico di Cuma nasce nel 1927 nel corso delle grandi campagne di scavo, eseguite nei primi decenni dell’900 che misero in luce gli edifici principali dell’acropoli. Da quel momento sono state condotte numerose ricerche che hanno arricchito le conoscenze relative al sito e consentito un notevole ampliamento della superficie del Parco. Sapete che quest’ultimo oggi รจ pari a 50 ettari? Ed una larga parte รจ ancora in corso d’opera.

Parco archeologico di Cuma.
Lโarea attualmente visitabile รจ costituita dallโacropoli, che racchiude lโAntro della Sibilla, poi salendo sulla rocca la Torre Bizantina con il Belvedere, proseguendo il Tempio di Apollo, e infine la Terrazza Superiore sulla sommitร del Monte di Cuma, denominata Tempio di Giove.
A spasso nel tempo tra le rovine di Cuma
Respirare l’essenza del posto, circondato da un’atmosfera quasi magica, abbracciato poi dal contesto naturale della foresta di Cuma, della spiaggia del lungomare in lontananza e delle isole, รจ ciรฒ che piรน ci รจ piaciuto.
Passeggiare, toccando quelle rovine che hanno dato fama a uno dei popoli piรน fiorenti della storia, emoziona e entusiasma allo stesso modo. Dal tempio di Apollo, che conserva alcuni elementi di un rifacimento romano durante lโetร augustea, fino al tempio di Giove nel quale si identificano le fasi dellโetร romana e della chiesa paleocristiana, la meraviglia si raddoppia.

Tempio di Apollo, Parco archeologico di Cuma.

Tempio di Giove, Parco archeologico di Cuma.

Antro della Sibilla, Parco archeologico di Cuma.
Ma chi รจ Sibilla?

Antro della Sibilla, Parco archeologico di Cuma.
Impossibile a questo punto non lasciarsi conquistare dal fascino di questa galleria in tufo. Tra uno sguardo e l’altro perso nell’immaginazione del racconto appena descritto, l’attenzione ricade anche sui diversi bracci presenti su entrambi i lati dell’antro: alcuni sono per lโilluminazione e lโaerazione, altri venivano usati in epoca romana come cisterne e poi dai Cristiani come luogo di sepoltura.
Dedicare parte del nostro tempo a questi luoghi intrisi di storia fa bene ed รจ una coccola da regalarci con costanza. Conservare dentro di noi sempre lo spazio per la cultura รจ l’unico modo per creare il luogo perfetto dove la nostra essenza sarร sempre libera di volare.
Arricchirsi in luoghi come questi non fa altro che farci sentire vivi.
Pertanto il mio consiglio รจ quello di avvicinarvi a queste esperienze poichรฉ facendolo farete un regalo a voi e alla vostra conoscenza.

Panorama dal Parco archeologico di Cuma.
Spero di avervi coinvolto e incuriosito con lo stesso entusiasmo che ha travolto noi.
Al prossimo racconto.
Scopri anche il Parco archeologico di Baia.
Vi ricordo che vi aspetto anche sul mio profilo Instagram @veryblond .
2 Responses
Ivana
03 . 11 . 2021Meraviglioso a due passi da noi e non sapere cosa la terra ci regala brava very che scopri e ci indichi paesaggi e panorami mozzafiato descritti poi con accurata perizia mista sempre alle emozioni
Veronica D'Onofrio
03 . 11 . 2021Grazie mille sono contenta di condividere con voi tutte le bellezze che il mondo ci dona soprattutto la nostra bella Italia! <3