Weekend a Castelmezzano e Pietrapertosa

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Vorreste vivere un sogno ad occhi aperti immersi in scenari surreali tra natura, storia e leggende mistiche? Vi invito allora a proseguire la lettura, qui con me, poiché questa volta viaggeremo insieme direzione Basilicata, per perderci nei magici borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa, incastonati tra le magnifiche Dolomiti Lucane.

castelmezzano pietrapertosa

Castelmezzano e Pietrapertosa.

Castelmezzano e Pietrapertosa sono entrambi borghi medievali che sorgono in provincia di Potenza, Basilicata. Sono di una bellezza disarmante tanto da restare, immediatamente, impressi negli occhi e nel cuore di chi li osserva. I loro paesaggi incantati, il profumo di cibo che si espande per le strade, le casette colorate aggrappate alla roccia, e la natura a perdita d’occhio, vi accoglieranno con un grande sorriso.
Sono fantastici di giorno bagnati dal sole, ma quando di notte sono illuminati dalle stelle sembrano dei piccoli presepi che prendono vita, regalando intense emozioni.
Vogliamo esplorarli insieme?
Nel corso della lettura vi indicherò cosa fare, vedere e soprattutto dove soggiornare in uno di questi borghi per poter vivere anche voi un weekend davvero suggestivo.

Castelmezzano e Pietrapertosa

Il borgo di Castelmezzano, che dall’alto si riflette nella sua gemella Pietrapertosa, fu fondato nel X secolo, secondo la leggenda, da Paolino, semplice pastore abitante di Maudoro. Quest’ultimo scoprì tra i pascoli un luogo nascosto, protetto e sicuro e vi si trasferì con il suo gregge. Ben presto altri abitanti di Maudoro fecero altrettanto, per proteggersi dalle incursioni dei Saraceni.
L’arrivo a Castelmezzano è stato decisamente scenografico, perché compare improvvisamente disteso sulla parete rocciosa fuori da una galleria scavata nella roccia. L’idea è quasi quella di entrare in un’altra dimensione: una scena da fiaba sotto i cieli della Lucania!
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Castelmezzano.

Castelmezzano ci ha rubato il cuore, e non è un caso, in quanto insieme a Pietrapertosa sono stati inseriti nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia.
Dentro questa cartolina impreziosita dalle Dolomiti Lucane, vivono 700 abitanti, ma il borgo è comunque vivace, colorato, pieno di vita e offre tantissime attività da sperimentare.
Il paese è caratterizzato da case in pietra arenaria, incastonate nella conca rocciosa. Passeggiare tra le scale e i vicoletti che si arrampicano su per il centro storico è incantevole, soprattutto perché il tutto è incorniciato a 360 gradi dalla magnificenza delle vette delle Dolomiti, che sovrastano dall’alto.
Castelmezzano

Castelmezzano.

Come a Pietrapertosa, uomo e natura qui vivono in serenità, nel pieno rispetto reciproco, e la roccia è il tema prevalente che descrive ogni cosa. Molti arrivano fin qui per fare trekking (proprio come noi) o per provare l’ebbrezza di volare sopra le Dolomiti Lucane tramite l’esperienza del Volo dell’Angelo.
Tra le cose da vedere a Castelmezzano ci sono sicuramente i resti del fortilizio Normanno-Svevo, con la sua gradinata stretta e ripida scavata nella roccia, che porta nel punto più alto, dove la vedetta della guarnigione militare sorvegliava la sottostante valle del Basento. Salire fin quassù è un’esperienza incredibile, che vi consiglio di fare durante l’ora del tramonto, quando il cielo si infuoca e il paese inizia ad illuminarsi.
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Castelmezzano.

Del castello sono ancora visibili i resti delle mura e una cisterna per la raccolta delle acque. Per arrivare bisogna fare una bella scarpinata, salendo verso l’alto, ma tutto sarà ripagato dallo splendido panorama che potrete ammirare.
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Castelmezzano.

Pietrapertosa è posto a quasi 1100 metri di altezza, adagiato sopra una rupe all’interno della provincia di Potenza. E’ infatti il borgo più alto della Basilicata. 

pietrapertosa

Pietrapertosa.

L’antico nome della città deriva da un foro naturale che si trova in una rupe nei dintorni del paese, e che in antichità veniva chiamata Pietraperciata ovvero “pietra forata”.

La parte più antica del borgo si trova alle pendici del Castello ed è nota come Arabat, dall’antico nome saraceno. Il borgo si sviluppa tra stradine, salite, vicoletti e casette mimetizzate tra la roccia: un colpo d’occhio appena si giunge qui davvero affascinante.

Il tema della roccia, della rupe e del Castello sono dominanti a Pietrapertosa, e ovunque volti lo sguardo vedrai roccia, verde sparso e strapiombi solitari.

pietrapertosa

Pietrapertosa.

Noi abbiamo voluto scoprire ed esplorare questi due borghi tramite un percorso di trekking denominato delle Sette Pietre. Un sentiero mozzafiato che riempie l’anima di bellezza. E’ una passeggiata mistica, tra boschi, sorgenti e “pietre che parlano”, che consiglio a tutti di fare. Scopriamolo insieme!

Percorso delle Sette Pietre

Sapete oramai benissimo quanto siamo appassionati di trekking, e qui nei borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano si ha davvero l’imbarazzo della scelta se amate camminare, come noi, facendo escursioni stando immersi nella natura.
Il percorso delle Sette Pietre è stata la passeggiata che abbiamo deciso di fare durante questo weekend tra le Dolomiti Lucane.
sentiero delle sette pietre

Sentiero delle Sette Pietre.

Quest’ultimo è il risultato di un progetto, che ha recuperato un antico sentiero contadino lungo circa 2 km, che collega Castelmezzano a Pietrapertosa.
Il sentiero oltre al suo essere particolarmente fascinoso per i suoi panorami tra le Dolomiti, per il contesto boschivo tra sorgenti, gole, e natura rigogliosa, è anche un percorso letterario ispirato da racconti leggendari e tramandati nel tempo basati sul testo “Vito ballava con le streghe” di Mimmo Sammartino.
sentiero sette pietre

Sentiero delle Sette Pietre.

Lungo il sentiero la narrazione diviene una storia incisa sulla pietra.
Il percorso è composto, infatti, da 7 tappe, in ognuna delle quali troverete un’opera artistica ispirata al racconto. Su ognuna di queste viene indicata una parola chiave, che restituisce il senso del racconto: destini, incanto, sortilegio, streghe, volo, ballo e delirio. Ecco perché il nome “sette pietre”.
Il trekking passa lungo torri, guglie, pinnacoli, boschi, torrenti e pietre dalle forme più insolite che risalgono a più di 15 milioni di anni.
Un’esperienza incredibile, magica e ricca di mistero che vi condurrà, dopo un’oretta e mezza di cammino, alle pendici del suggestivo borgo di Pietrapertosa. Arrivati in paese vi consiglio di salire fin su al belvedere per poter godere del panorama di Pietrapertosa in tutta la sua bellezza: sarà la giusta ricompensa di tutto il tragitto.
sentiero sette pietre

Sentiero delle Sette Pietre.

Dolomiti Lucane

Ma perché si chiamano proprio Dolomiti Lucane?

Le Dolomiti Lucane sono il rilievo montuoso che, nel cuore della Basilicata, caratterizzano il paesaggio lucano con spettacolari guglie e sagome che hanno suggerito nomi fantasiosi come l’aquila reale, l’incudine, la grande madre, la civetta.

dolomiti lucane

Dolomiti Lucane.

La loro forma ricorda quelle delle più note Dolomiti del Trentino Alto Adige a cui devono pertanto il loro nome.

Ma le analogie geologiche terminano qui. Quelle del Trentino sono più antiche, queste della Lucania formate da roccia arenaria sono più giovani, datate circa 15 milioni di anni fa. Nota interessante è che mentre le rocce carbonatiche delle Dolomiti alpine si formarono in un ambiente di mare basso tropicale, le rocce delle Dolomiti Lucane si sedimentarono in un bacino di mare profondo durante i processi di formazione della catena Appenninica.

Si tratta di rocce “silicoclastiche” (conglomerati, arenarie, siltiti) formatesi attraverso l’accumulo di grossi volumi di sedimento provenienti dall’erosione della catena appenninica in fase di sollevamento.

Uno scenario surreale che intimorisce ma al contempo incanta. Un luogo inaspettato in un contesto dolce come quello della natura della Basilicata. Ma è proprio questo contrasto affascinante che rende il posto stupefacente!

dolomiti lucane

Dolomiti Lucane.

Dove soggiornare?

Il nostro splendido weekend a Castelmezzano ha avuto come cornice il meraviglioso Hotel Dolomiti Castelmezzano che ci ha ospitato. Una struttura storica (nel 2022 hanno festeggiato il loro cinquantenario), simile ad un elegante chalet alpino, curato in ogni dettaglio e con una vista incredibile sulle stupefacenti Dolomiti Lucane.

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Hotel Dolomiti Castelmezzano.

L’hotel sorge nel centro di Castelmezzano, una posizione ottimale per poter godere delle tante attività outdoor che possono essere fatte in paese.

Soggiornare al Dolomiti è stato come vivere un sogno sospesi tra le nuvole. Il paesaggio dei boschi della valle e delle cime rocciose delle Dolomiti riempie il cuore di meraviglia fin dalle prime luci del mattino, per completare l’apoteosi della bellezza al calar del sole sino alla notte. E’ la location perfetta per prendersi una meritata pausa coccolati da buon cibo, aree relax, centro spa, e profumo di montagna, il tutto in una totale armonia tra modernità e tradizione.

L’amabile accoglienza e bravura di tutto lo staff e del direttore Luigi Padula ci hanno accompagnato per tutto il soggiorno rendendo i nostri giorni di permanenza qui speciali.

La squisita colazione, dolce e salata, baciati dal sole delle Dolomiti Lucane hanno allietato di gusto e piacere ogni nostro buongiorno.

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Hotel Dolomiti Castelmezzano.

La cura dell’arredamento, dalle camere ad ogni spazio della location, e le terrazze vista infinito ci hanno letteralmente incantato.

hotel dolomiti

Hotel Dolomiti Castelmezzano.

Il viaggio culinario, poi, fatto al ristorante della struttura, durante le cene è stato eccezionale. Ogni piatto ha inebriato i nostri sensi! Le proposte sono state il lavoro di un attento abbinamento dello chef tra piatti della tradizione e ingredienti freschi e genuini, che ci hanno offerto una ricca suggestione di profumi e aromi. Una cucina di livello altissimo che lascia piacevoli emozioni ed intensi ricordi.

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Hotel Dolomiti Castelmezzano.

Se la vostra idea di soggiorno è quella di vivere un benessere a tutto tondo, coccolati a 360 gradi dalla professionalità e gentilezza dello staff, riempendovi il cuore di meraviglia e bellezza, allora l’Hotel Dolomiti è il posto giusto per godere appieno tutto ciò. Noi ne siamo rimasti davvero entusiasti!

 

Le Dolomiti Lucane, nel cuore della Basilicata, sono state una scoperta che ci ha entusiasmato tantissimo. Le alte guglie rocciose si innalzano verso il cielo, proteggendo gli incantevoli borghi-presepe come gioielli che brillano sulle maestose cime. Terra di boschi, di streghe, castelli e conti, la Lucania vissuta guardandola dalle Dolomiti Lucane è un ritorno a un mondo descritto da autenticità e sincerità.

Un viaggio in cui storia e leggenda si completano.

Un ‘esperienza che consiglio a tutti di fare.

Alla prossima avventura.

 

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Vi ricordo che mi trovate anche sul mio profilo Instagram @veryblond .

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