Trekking al Fiordo di Crapolla: guida al sentiero

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A volte, per trovare luoghi davvero speciali, bisogna guadagnarseli. E questo è sicuramente il caso del Fiordo di Crapolla, un angolo incantato della Costiera Sorrentina che si raggiunge tramite un panoramico sentiero di trekking a picco sul mare, scendendo (e poi risalendo!) oltre 700 gradini scolpiti nella montagna.
Se cercate un’esperienza autentica nella natura questa escursione fa al caso vostro, una piccola avventura che vi resterà nel cuore. Una meta perfetta per chi ama camminare lontano dai luoghi affollati.
Siete pronti? Seguitemi allora nella lettura!

Fiordo di Crapolla

Dettagli del percorso
  • Difficoltà: media (soprattutto per la risalita)
  • Durata: 1,5 / 2 ore andata e ritorno (escluse le soste)
  • Periodo ideale: primavera o autunno
Qualche mese fa abbiamo avuto il piacere di esplorare questo suggestivo sentiero, che parte dalla località di Torca, una frazione di Massa Lubrense. Se arrivate in auto o in scooter potete parcheggiare comodamente nei pressi della Piazza San Tommaso Apostolo di Torca.

Fiordo di Crapolla.

Fin da subito si capisce che non è una passeggiata qualunque: ulivi secolari, ginestre e scorci mozzafiato sul mare vi accompagneranno passo dopo passo.
Ogni curva è una piccola sorpresa. Lungo il tragitto si incontrano cappelle votive e resti storici, come quelli dell’antica abbazia di San Pietro, costruita sui resti di un tempio dedicato ad Apollo. Il percorso è ben segnalato: inizialmente si cammina su un tratto in pianura, tra muretti a secco, limoneti e ulivi. Poi inizia la discesa vera e propria: circa 700 gradini in pietra che scendono ripidi verso il mare, incastonati nella macchia mediterranea.
Il silenzio è interrotto solo dai suoni della natura. Si cammina pian piano con lo sguardo che si perde tra cielo e mare e con la sensazione di essere parte di qualcosa di più grande.

Fiordo di Crapolla.

Ogni tanto ci si può fermare per ammirare il panorama sulla costa: in lontananza si vede Capri, e nei giorni limpidi persino i contorni dei Monti Lattari. Ma il vero spettacolo arriva in fondo: il Fiordo di Crapolla si apre improvvisamente davanti agli occhi, stretto e roccioso, con il mare che si insinua silenzioso tra le pareti di pietra. Un luogo sospeso nel tempo.

Ci sono fermati lì per un po’, in silenzio, a contemplare. Non c’erano altre persone, solo il mare, le rocce e quella sensazione profonda di essere in un posto sacro, lontani da tutto. Un piccolo molo in pietra, qualche barca ormeggiata e il profumo del mare completano il quadro.

Fiordo di Crapolla.

La risalita, inutile negarlo, è impegnativa. Ma ogni passo in salita è accompagnato da una gratitudine profonda per ciò che si è appena vissuto. Il trekking al Fiordo di Crapolla non è solo un’escursione, è un’esperienza che ti entra dentro, fatta di natura selvaggia, silenzio e bellezza autentica.

Fiordo di Crapolla.

Crapolla ha un’energia tutta sua. Si dice che San Pietro vi sbarcò durante il suo viaggio verso Roma, e ancora oggi si percepisce un’aura spirituale, accentuata dai resti della chiesetta di San Pietro, che si trovano proprio sopra il fiordo.
Raggiungere questo angolo di paradiso fa compiere un piccolo viaggio dentro la bellezza più pura della Campania. Se amate i luoghi silenziosi, la natura selvaggia e i sentieri che raccontano storie, non potete perdervelo.
Avete già fatto questo trekking o volete farlo? Raccontatemi la vostra esperienza nei commenti!
E se cercate altre idee per escursioni in Costiera Sorrentina o Amalfitana date un’occhiata qui:
Ci rileggiamo presto.
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